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Due tappe in Basilicata

Prima di arrivare in Calabria…

… due tappe in Basilicata. La serie di articoli che scriverò su questo viaggio saranno un vero e proprio diario di bordo. Raccontare di viaggi non è facile, soprattutto se come me si viaggia in van e si fanno tantissime tappe in brevissimo tempo. Scrivere a mo’ di elenco sarebbe fin troppo semplice e banale. Non renderebbe mai l’idea delle meraviglie che vedo ogni giorno.

Sono passate settimane da quando ho lasciato Roma e ho visto decine di luoghi stupendi. Per cui non ti farò la lista dei monumenti e della loro storia ma ti racconterò questi posti per come i miei occhi li hanno percepiti, le sensazioni che mi hanno suscitato e i punti di interesse che ho visto.

Lago di Sirino (PZ)

Prima di entrare in Calabria io e Max ci siamo fermati per ben 3 giorni al Lago Sirino, nel comune di Nemoli, in Basilicata, perché avevamo bisogno di acqua e corrente e questo paese ha una bellissima area sosta camper con servizio di carico/scarico e colonnine dell’elettricità ( con pagamento a consumo).

Il corso di web marketing che stavo facendo richiedeva molte ore davanti al pc e la batteria di Shark ha bisogno ogni tanto di essere ricaricata tramite la 220v.

Io durante il corso di web marketing
Io durante il corso di web marketing

L’area è composta da una decina di stalli, alcuni dei quali sono delle terrazze a scala recintate e tre colonnine dell’elettricità. Ciascuna con tre allacci. A parte c’è la zona di carico e scarico delle acque chiare e nere.

Il Lago di Sirino si trova nel comune di Nemoli in provincia di Potenza ad un’altezza di 788 metri sul livello del mare. Dall’area sosta dista pochi passi a piedi e ha una forma leggermente ellittica con un perimetro di circa un chilometro.

Un luogo molto rilassante, silenzioso e immerso nel verde dove echeggiano solo i suoni della natura. Passeggiando intorno al lago io e Max abbiamo visto tartarughe, pesci, rospi e perfino due bisce d’acqua (penso siano bisce)!

Il Monte Sirino su cui sorge il lago è un luogo ideale per attività all’aria aperta come escursionismo, equitazione, ciclismo, canyoning e rafting.

Cartello turistico informativo sulla valle del noce lagonegrese
Cartello turistico informativo

Un piccolo sentiero lungo circa 200 metri che trovi prima di arrivare al lago, ti accompagna alle sorgenti. Che posto meraviglioso! Solo noi, la natura e i suoi ‘rumori’.

La seconda notte, verso le 4, ci ha sorpresi un forte temporale con vento, lampi e tuoni durato circa un paio d’ore. Fortuna che da un lato eravamo riparati da una casa e il soffietto ha retto perfettamente alla grossa quantità di acqua che scendeva. Prima di partire per questo viaggio Max ha ricoperto la tela del soffietto con uno spray impermeabilizzante e devo dire che funziona benissimo. All’inizio di questo video (Campervan: diario di bordo 2) si vede che durante il temporale non riuscivamo a dormire per quanto era forte.

La mattina presto, poi, il nostro risveglio era allietato dal canto del gallo e da quello di mille uccellini. Un risveglio delicato e piacevole che ti fa pensare: “Oggi sarà proprio una bella giornata“.

A pochi passi a piedi dall’area sosta trovi anche un supermercato, un piccolo centro commerciale, un paio di ristoranti e un bar.

Ci siamo trovati benissimo in questo posto. C’è pace, silenzio e, per me che dovevo fare il corso, una buon connessione internet. Il viaggio però doveva proseguire e avevamo bisogno di fare il bucato.

Attraverso le mappe abbiamo trovato una lavanderia self service a Lauria, una cittadina in provincia di Potenza distante circa una ventina di minuti in auto.

Lauria (PZ)

Anche qui c’è un’area sosta per camper. Tre stalli a ‘terrazza’, due dei quali leggermente in pendenza, con solo lo scarico per le acque grigie. Ad una ventina di metri trovi una fontana di acqua potabile e a 100 metri invece c’è la lavanderia self service dove abbiamo fatto il bucato. Consigliata.

Lauria è un borgo lucano al confine con la provincia di Cosenza e parte del suo territorio si trova nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese.

La città è divisa in due rioni: superiore e inferiore. Dall’area sosta, a piedi, ci vogliono circa una decina di minuti per arrivare al rione superiore dove si trova la parte storica detta anche Castiddu (castello). Il rione inferiore da quel che abbiamo visto da lontano è più moderno e non siamo andati a vederlo.

Il tragitto è panoramico e si vede tutta la vallata sottostante.

Abbiamo passeggiato per le viette del centro che quella mattina era quasi deserto in quanto era domenica. Un centro piccolino dove si erge la Chiesa di San Nicola di Bari e qualche negozio.

Mentre camminavamo, nel tornare indietro, abbiamo visto un cartello che indicava un santuario, un belvedere ed un castello. Naturalmente, incuriositi, ci siamo incamminati. Il percorso è costituito da scalini di roccia ed è in salita. Un po’ faticoso ma il posto merita una visita.

Cartello informativo
Cartello informativo

Si giunge ad una piazzetta dove sorge il Santuario dell’Armo che domina la vallata sottostante ed è collocato tra i ruderi di una torretta e quelli del castello di Lauria o Catello Ruggero.

Quest’ultimo era uno dei possedimenti di Ruggero di Lauria e si trova arroccato in posizione dominante su un costone roccioso che sovrasta la città. Ad oggi del castello sono rimaste solo le mura, peraltro in cattivo stato di conservazione, tanto che risulta difficile ricostruirne l’aspetto originale.

Dalla piazzetta puoi ammirare un bellissimo panorama sulla città.

A Lauria fanno anche il Piccolo cammino di Santiago, un itinerario storico-religioso per vicoli, sentieri e luoghi di culto della città. Un evento che sta acquistando sempre più importanza e alla quale partecipano ogni anno centinaia di camminatori.

Passeggiando in paese ci siamo imbattuti in un presepe sito all’interno di un vecchio locale su strada fatto con delle statue quasi a misura d’uomo e appena si varca la soglia si accendono le luci che lo illuminano. Una meraviglia! Sul web non ho trovato informazioni riguardanti la storia di quest’opera.

Per concludere…

E anche con Lauria abbiamo fatto centro. Ci ha donato bei paesaggi che hanno deliziato i nostri occhi e punti di interesse particolari. Meraviglioso venire a conoscenza ogni giorno di cose nuove. Adoro viaggiare in van!

Io e Max alle sorgenti del Lago Sirino
Io e Max alle sorgenti del Lago Sirino

Sei mai stat* in uno di questi luoghi? Fammelo sapere nei commenti qui sotto. Sono curiosa di sapere le tue impressioni.

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Grazie! Ci leggiamo alla prossima destinazione!

Lucy – Blondie with a van

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