Muggia: un tesoro nascosto nel Golfo di Trieste che offre un’esperienza autentica e affascinante che merita di essere vissuta. Un incantesimo di colori e forme che danzano in armonia tra mare e cielo. Le sue case dai tetti rossi e le facciate dipinte con tonalità vivaci si ergono maestose, catturando la luce del sole e riflettendosi gioiosamente sulle acque dell’Adriatico.
Questa pittoresca cittadina è il comune posto più a meridione della regione e confina con la Slovenia. La sua posizione geografica la rende un importante punto di collegamento tra l’Italia e l’Europa centrale. Un vero gioiello di viaggio! Conta poco più di 12000 abitanti ed è considerata la porta di accesso all’Istria.
Dall’incantevole vista marina, Muggia si presenta come un perfetto connubio di bianche pietre d’Istria e case dai colori vivaci, che si armonizzano splendidamente con l’ambiente carsico verdeggiante che la circonda.
Dalla sua costa, all’orizzonte, si ammirano le imponenti navi commerciali e le gru del porto di Trieste creando un clima di vivace attività marittima.
Dove parcheggiare il tuo camper?
Hai diverse possibilità. Al Molo Balota (Via Trieste 12 – Lat 45.5993 N 45° 35’ 57.48” – Long 13.7806 E 13° 46’ 50.15”), a pochi passi a piedi dal centro, c’è un ampio parcheggio sterrato in riva al mare dove puoi passare la notte. Non ci sono servizi per camper.
È un luogo amato dai muggesani per prendere il sole. Ci sono comunque un chiosco ed un parco giochi e la vista sul porto di Trieste è molto bella.
In alternativa, fuori stagione (dal 1 ottobre al 31 maggio), puoi posteggiare nei parcheggi dello stabilimento balneare Acquario. Il Parcheggio #1 Acquario in Str. per Lazzaretto, 45 e Parcheggio #2 Acquario in Lazzaretto, strada per Punta sottile. Anche qui non ci sono servizi per camper ed è vietato campeggiare.
Oppure, ma sempre fuori stagione, al Lazzaretto, in un piccolo parcheggio fronte porticciolo. È semplicemente un parcheggio auto quindi nessun servizio per camper.
Vicino a Lazzaretto c’è il campeggio San Bartolomeo.
Muggia e il centro storico
Un bellissimo villaggio di pescatori e cittadina ricca di storia. Nonostante non sia una grande città, su di essa c’è tantissimo da dire. Il suo passato risale all’epoca romana. Nel corso dei secoli, è stata sotto il dominio di diverse potenze, tra cui la Repubblica di Venezia e l’Impero austro-ungarico. Questo ha influenzato la cultura e l’architettura della città, che presenta un mix di stili italiani, austriaci e sloveni.
Il centro storico di Muggia è un affascinante intreccio di strade, un’incantevole testimonianza del passato che si fonde con il presente. Le sue stradine acciottolate invitano a perdersi in un labirinto di storia e tradizione.
Le case dai colori vivaci, con le loro facciate ornate e le finestre fiorite, creano un’atmosfera vibrante e allegra. Le strade sono animate da caffè, ristoranti e negozi, offrendo l’opportunità di assaporare le prelibatezze locali e scoprire l’artigianato tipico della zona.
Uno dei quattro ingressi principali della città è la ‘Portizza’, un arco in pietra sul lato est del borgo, e da qui si accede al centro storico dove sono situati, in piazza Guglielmo Marconi, il Palazzo Comunale, un edificio del XIII secolo, e il Duomo.
È anche un luogo di eventi culturali e festività tradizionali. Le piazze si animano con spettacoli musicali, sfilate e celebrazioni che richiamano le radici e le tradizioni della comunità. Tra i vicoli trovi anche il Museo Archeologico.
Il Duomo di Muggia
Il Duomo fu consacrato nel 1263 dal Vescovo di Trieste Arlongo dei Visgoni e dedicato ai Santi Giovanni e Paolo e sorge sui ruderi di una precedente chiesa del XI secolo. La facciata in pietra bianca è in stile gotico-veneziano con un imponente rosone .
Il campanile è alto 35 metri, diviso in 4 piani e pare sia stato costruito prima del Duomo in quanto l’orologio posto in cima è presente dal Trecento.
Nella piazza antistante il Duomo sono presenti diversi locali dove puoi fermarti per una pausa caffè, un aperitivo, un pranzo o una cena.
Il Mandracchio
A pochi metri dalla piazza sorge il porticciolo, chiamato ‘Mandracchio’: cuore pulsante di Muggia, è un dipinto vivente. Barche di legno dondolano gentilmente sulle onde, mentre reti e cordami tessono un intreccio di tradizioni marinare. L’odore salmastro del mare si mescola all’aria fresca, creando una sinfonia olfattiva che nutre i sensi.
Il termine “mandracchio” viene utilizzato dai marinai con un’antica espressione italiana per descrivere uno specchio di mare ristretto e protetto, riservato all’attracco di imbarcazioni di piccole dimensioni come lance, chiatte e barche.
Un porto molto particolare dato che i natanti arrivano a ridosso delle abitazioni ed è fra i 15 porticcioli più belli di’Italia. Ti consiglio di fare una passeggiata qui all’ora del tramonto. Il cielo si dipinge di arancio e rosso regalando momenti di pura contemplazione. Uno spettacolo mozzafiato.
Il Castello di Muggia
Salendo tra i vicoli del centro si arriva al Castello di Muggia che svetta sulla collina e lo si ammira maestoso dal porticciolo. Risale al XIV secolo; voluto dal Patriarca di Aquileia Marquardo di Randeck, oggi è di proprietà privata dello scultore Villi Bossi e viene aperto solo per incontri musicali e culturali o visite guidate (con prenotazione obbligatoria).
La Chiesa di San Francesco d’Assisi
Incastonata tra le ‘calli’ muggesane è situata anche la Chiesa di San Francesco d’Assisi, immersa nel silenzio di un piccolo parco fiorito e ricco di alberi.
La costruzione ha origini antichissime, con forma rettangolare in stile gotico-francescano e al suo interno sono conservate importanti pietre tombali con stemma di antiche famiglie di Muggia. Di fianco alla chiesa c’è un giardino di piante officinali con i cartellini che riportano le informazioni per ogni pianta. Un’oasi di pace sospesa tra presente e passato.
Il Colle Muggia Vecchia e il Parco Archeologico
Con il camper puoi salire sul colle che ospita il Parco Archeologico. Dal centro del borgo si prende Salita Muggia Vecchia che in un paio di chilometri porta sulla sommità. Proprio davanti al santuario c’è un parcheggio adatto ai camper, gratuito e immerso nel verde (senza camper service).
Il colle si erge a 170 mt s.l.m. e dalla terrazza panoramica offre una vista mozzafiato sulla città, sul mare e sulla costa adriatica.
La Basilica di Santa Maria Assunta e il Parco archeologico
Unico edificio sopravvissuto nei secoli è il santuario di Santa Maria Assunta, sito all’interno del Parco archeologico, risalente al XI secolo, e ha di fianco un piccolo cimitero. La basilica, ha una facciata a salienti con un campaniletto a vela. L’interno è diviso in tre navate.
Il percorso del parco si sviluppa in un bosco di querce e roverelle e al suo interno si trovano le tracce dell’antico Castelliere e alcuni resti di epoca romana.
È ben segnalato e lungo il tragitto ci sono mappe e pannelli informativi. In epoca medioevale Muggia Vecchia era costituita da case addossate l’una di fianco all’altra dove al piano terra c’erano le botteghe artigianali mentre al primo piano c’erano le abitazioni. Nei cortili invece vivevano gli animali domestici.
Il Carnevale Muggesano
Tra le tante tradizioni di questa cittadina è importantissimo il Carnevale Muggesano o ‘Carneval de Muja‘; Un momento di festa al quale gli abitanti non possono rinunciare e che risale al 1420.
Gli artigiani locali lavorano alla costruzione dei carri allegorici con passione e dedizione ed è molto atteso il momento della loro sfilata. Sono veri e propri capolavori artistici, riccamente decorati e spesso ispirati a temi satirici o di attualità.
I partecipanti indossano costumi elaborati e maschere, dando vita a un caleidoscopio di colori e fantasia.
Questo evento festoso e colorato attira numerosi visitatori da vicino e da lontano, offrendo un’esperienza unica e divertente.
Per concludere..
Muggia non ha un suo piatto tipico ma qui potrete gustare tantissimo pesce fresco. Il porticciolo è molto attivo e i pescatori vendono il pesce direttamente sul molo!
Sul canale Youtube trovi il video che io e Max abbiamo girato qualche anno fa a Muggia. Commenta qui sotto se hai suggerimenti. Hai già visto questa piccola perla. Ti è piaciuta?
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Lucy
[…] è una stupenda cittadina ricca di storia al confine con la Slovenia. Te ne ho parlato in un articolo dedicato. Il parcheggio dove sostavamo noi ora è inagibile perché pare stiano costruendo […]