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Lucca: bella di giorno, misteriosa di notte

Una città che svela tutto il suo fascino al calar del sole…

Lucca: bella di giorno e misteriosa di notte… Il lavoro di Max ci ha portato a Lucca per qualche giorno. Nessuno dei due l’ha mai vista e siccome, per volere del cliente, alloggiamo in un albergo che si trova a pochi passi dal centro, ho approfittato per visitarla. 

Ho sempre saputo che è una città molto bella e ricca di storia ma ora ne ho davvero la conferma! Come detto prima alloggiamo in hotel. A conduzione familiare, accogliente e che profuma di ‘antico’. Infatti è arredato con mobili ed oggetti in arte povera e la stanza risulta confortevole e completa di tutto ciò che serve.

Unica pecca: affaccia sulla strada sottostante che è abbastanza rumorosa, ma basta chiudere la finestra ed accendere il climatizzatore per non sentire più rumori. A circa 500 metri si trova una delle porte di ingresso della città. 

Come sai sto facendo un corso di formazione online di Web Marketing molto impegnativo che è fortunatamente ‘spalmato’ su due mesi e mezzo e non tutti i giorni c’è lezione. Così un pomeriggio in cui ero libera sono andata alla scoperta di Lucca. Max doveva lavorare e quindi sono andata da sola. 

Lucca è una città della regione Toscana che conta poco più di 89000 abitanti ed è il centro della Piana di Lucca.

Famosa per i suoi monumenti storici, è uno dei pochi capoluoghi a conservare quasi integralmente il centro storico, ricco di antiche strutture, e completamente circondato da cinta murarie del cinquecento rimaste pressoché immutate nel corso dei secoli. Sono il maggior esempio in Europa di mura costruite secondo i principi della fortificazione moderna.

È una notevole città d’arte di origini romane e per questa sua immensa ricchezza storico-monumentale è stata fatta richiesta di includere le mura di Lucca nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO

Le mura che la circondano la rendono celebre anche all’estero. Il loro perimetro misura 4223 metri e insieme a Ferrara, Grosseto e Bergamo, questa città è uno dei 4 capoluoghi di provincia italiani ad avere una cerchia muraria rinascimentale intatta.

Sono ben conservate in quanto nei secoli passati non sono mai state usate a scopo difensivo, mentre fino ai primi del 900 venivano usate come vero e proprio viale di circonvallazione per il traffico grazie alla loro ampia carreggiata. 

Il mio percorso tra i numerosi punti di interesse

Per questi motivi anche il centro storico è ben conservato e vanta svariate architetture di pregio, come le numerosissime chiese medievali di notevole ricchezza architettonica (Lucca è stata soprannominata la “città dalle 100 chiese”), torri e campanili, e monumentali palazzi rinascimentali dal pregevole stile.

Mappa del centro storioco di Lucca
Mappa del centro storioco di Lucca
Io a Lucca
Io a Lucca

Per entrare all’interno della città bisogna passare attraverso delle porte. In totale sono sette: 

  • Porta Santa Maria (1592),
  • Porta San Jacopo o porta San Jacopo alla Tomba (1930),
  • Porta Elisa (1811), 
  • Porta San Pietro (1565),
  • Porta Sant’Anna o porta Vittorio Emanuele o Buco di Sant’Anna (1910),
  • Porta San Donato (1629),
  • Antica Porta S. Donato (1590).

Piu altre tre:

  • Antica Porta San Donato (1590),
  • Porta San Gervasio (1198),
  • Porta dei Borghi (1198)

Ho sempre tenuto le mura alla mia destra per cercare di vederle tutte. Non ci sono riuscita perché facevo deviazioni verso l’interno. Ne ho viste cinque e una dove non c’era nessun cartello indicativo del nome ma che ho comunque fotografato.

Il mio tour inizia da Porta Elisa, che appena oltrepassata mi ha dato la possibilità, attraverso delle scale, di salire sulle mura. In molti punti del perimetro trovi appunto delle scale e delle salite che ti permettono di accedere alla ciclabile/pedonale e poterle percorrere in toto.

Io ne ho percorso circa un chilometro perché volevo vedere i punti di interesse interni e le varie porte di accesso. Arrivo così in Piazza San Martino, fulcro della città e tappa fondamentale della Via Francigena, dominata dall’incantevole ed imponente Duomo di San Martino risalente all’ XI/XII secolo.

La Via Francigena, o Romea, è parte di un fascio di vie, che dall’ Europa occidentale, conducevano nel Sud Europa fino a Roma in epoca medievale. Il tratto italiano si estende dal passo del Gran San Bernardo, in Valle d’Aosta, fino a Roma, con una lunghezza complessiva di circa 945 chilometri che attraversa nove regioni.

Nel corso, del tempo, questa cattedrale, ha subìto diversi rifacimenti ed oggi la facciata principale romanica, orientata verso ovest, è aperta sulla piazza con tre grandi arcate e la torre campanaria a base quadrangolare, di fianco a destra. All’interno del campanile vi è un concerto di sette campane ed è alto 60 m.

L’interno della cattedrale è a croce latina, a tre navate e la centrale termina con un’abside semicircolare illuminata da tre grandi monofore romaniche ( un tipo di finestra sormontata da un arco con una sola apertura). E’ veramente bellissimo da guardare e particolare nello stile

Cattedrale di S. Martino

Proseguendo arrivo alla piazza principale della città: Piazza Napoleone, o detta comunemente, Piazza Grande che nacque nel 1806 durante la dominazione napoleonica e fatta costruire da Elisa Baciocchi (sorella minore di Napoleone) durante il suo principato.

Il lato ovest della piazza è occupato dal Palazzo Ducale (Palazzo Pubblico) oggi sede della Prefettura e della Provincia di Lucca. Di fronte, al centro della piazza , si trova la statua di Napoleone costruita per manifestargli gratitudine. 

Piazza Napoleone

Adiacente è collocata piazza del Giglio, dove affaccia l’omonimo teatro di origini seicentesche e uno dei più antichi teatri pubblici d’Italia. Di fronte trovi il Monumento a Garibaldi che lo rappresenta in piedi, con la gamba destra protesa in avanti con la mano sinistra che poggia sull’impugnatura della sciabola, mentre l’altra tiene il cappello.

Piazza del Giglio

Le stradine antiche che si percorrono profumano di storia e arte. Piene di turisti che a piedi, in bici o con i risciò scattano fotografie. Molti purtroppo sono i cantieri di ristrutturazioni degli edifici che ‘inquinano’ le vie del centro. In Corso Garibaldi, poi, trovi molti ristoranti, bar e gelaterie pieni di turisti.

Le strade della città

Piazza dell’Anfiteatro ti da l’idea della mole di turismo che affolla questa città perchè gremita di persone a tutte le ore. Edificata nel Medioevo, sui resti dell’antico anfiteatro romano (II secolo d.C.) è di forma ellittica chiusa. 

Nell’Ottocento fu deciso di modificare l’intera struttura liberando lo spazio dell’arena e fu aperta la “via dell’anfiteatro” che ne ripercorre all’esterno il profilo. Il nuovo spazio venne utilizzato per il mercato cittadino. Oggi la piazza è composta da numerosi negozi e locali e l’accesso è possibile tramite 4 porte ad arco.

La Piazza dell’Anfiteatro

Altra piazza dalla quale sono passata è Piazza S. Michele, soprannominata anche piazza delle Catene a causa delle delimitazioni mediante colonnine unite da catene. Circondata da costruzioni d’epoca Medioevale tra cui gli imponenti Palazzo Gigli (1529) e il Palazzo Pretorio (o Palazzo del Podestà) del 1492. Al centro della piazza vi è la statua di Francesco Burlamacchi (un politico italiano).

Ospita la magnifica chiesa romanica di San Michele in Foro dalla bianca facciata calcarea la cui costruzione iniziò nel’VIII secolo e si concluse nel XIV secolo. La facciata è stupenda con decorazioni particolari e ricche di significato e sormontata dalla statua dell’arcangelo Michele.

Una leggenda lucchese narra che in particolari condizioni di luce sia possibile scorgere uno scintillio verde proveniente dalla statua. Dovrebbe essere uno smeraldo, incastonato in tempi antichi e mai ritrovato.

Piazza S. Michele

Due importanti torri svettano nel centro di Lucca: Torre Guinigi e la Torre delle ore. La prima è la più importante e famosa, nonché una delle poche rimaste all’interno della città. E’ situata in una via strettissima e non è facile fotografarla (via S. Andrea). E’ costruita in mattoncini e la sua caratteristica è la presenza di alcuni lecci (un tipo di albero comune anche nei giardini e nei viali delle città) sulla sua sommità.

Alta poco più di 44 mt fu voluta dalla potente famiglia lucchese Guinigi nel XIV secolo. All’interno vi sono 241 scalini e alle pareti sono appesi numerosi quadri raffiguranti scene di vita medievale. Sulla cima si trova il giardino pensile, costituito da un cassone murato riempito di terra, con all’interno sette piante di leccio.

Torre Guinigi

La Torre delle ore con i suoi 50 metri di altezza, è la più alta delle 130 torri presenti nella città dal Medioevo ad oggi. La sua costruzione risale al XIII secolo dall’Ordine del Consiglio Generale che decise di porre sulla torre un “orologio bonum, sufficienter aptum et bene distinguentes tempus per horas”. Venne scelta per la sua posizione al centro della città.

Il quadrante dell’orologio è decorato con numeri romani e la campana più grande annuncia le ore da una a sei, alla romana, e le due campane minori comandano i quarti. Oggi la torre è aperta al pubblico ed è stata oggetto di restauro prima del giubileo del Duemila.

Torre delle ore

Ad un certo punto, mentre camminavo rasentando le mura interne vedo una galleria. Le auto passavano in uscita di fronte a me, e arrivando sotto l’arco vedo a sinistra un ingresso pedonale con un cancello e sono andata a vedere cosa ci fosse. Mi sono ritrovata nei sotterranei delle mura di Lucca! Nelle ‘viscere’ delle mura!

Queste nacquero per scopi difensivi e militari e furono edificate tra il 1513 e il 1650. Nei punti più alti raggiungono i dodici metri di altezza, con una serie di gallerie e ambienti con soffitto a volta molto suggestivi, tutti diversi tra di loro per forma e dimensioni.

Erano utilizzate come magazzini per le armi, per le palle di cannone e la polvere da sparo. Che spettacolo! Sono rimasta lì 10 minuti ad ammirarle avvolte in un silenzio quasi inquietante.

Le gallerie sotterranee

Video del gioco di luci nella galleria sotterranea

Santuario di S. Gemma

Nelle vicinanze dell’hotel, e quindi anche del centro, si trova il Santuario e Monastero dedicato a Santa Gemma Galgani. Qui la santa, che ricevette il dono delle stigmate, morta di tubercolosi l’11 aprile 1903, è sepolta e ospita ancora oggi la comunità delle Suore Passioniste.

L’edificio è molto bello e la sua cupola è riconoscibile tra i tetti degli edifici. Meta di pellegrini provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, qui si trova la stanza dove è posto un trittico ad ante apribile che mostra la stigmatizzazione di Gemma.

Un giorno Max ha finito presto di lavorare e dopo cena siamo andati a mangiare un gelato in centro, in modo che anche lui potesse vedere qualche particolare di questa splendida città. Con il calar del sole tutte le strade hanno assunto un fascino incredibile. Sembrava di essere in un posto magico. Tutti i monumenti, i palazzi e le strette vie sono fiocamente illuminati e il tutto risulta romantico e misterioso.

Insomma, sono rimasta senza parole nel visitare Lucca e anche Max, per quel poco che ha visto , ha apprezzato molto questa città. Ho scattato decine di fortografie. Un centro storico fantastico e ben conservato.

Ovviamente non sono riuscita a riconoscere gli innumerevoli palazzi e le tantissime chiese presenti, ma ti assicuro che ne incontri ad ogni angolo. Ti consiglio vivamente di passare almeno una volta da Lucca e trascorrere una giornata all’interno delle mura. Non si rimane delusi!

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Al prossimo articolo!

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2 commenti

  1. Carla dice:

    Leggendo il tuo articolo mi sono resa conto di avere ancora molte cose da vedere!!! 🙂👏👏👍

    1. Ciao Carla! Wow, sono proprio contenta di essere stata utile . Grazie mille ❤️ ❤️ ❤️

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