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Mesola: incanto naturale nel Delta del Po

Mesola: un incanto naturale nel Delta del Po che abbiamo visitato subito dopo Ferrara. Ci siamo fermati perché stavamo andando a Bologna e avevamo bisogno di un posto dove passare la notte, e questo comune ha un’area sosta per camper gratuita con circa una decina di stalli.

È completa di camper service, ma sembra si possano scaricare solo le acque grigie.

Ci sono inoltre delle colonnine con attacchi per la corrente a pagamento ma non sono funzionanti in quanto vandalizzate. Speriamo che il comune le sistemi al più presto.

Max era già stato qui qualche anno fa. Ti lascio il link del video che aveva girato e pubblicato sul canale Youtube.

Il delta del Po è l’insieme delle diramazioni fluviali che permettono al fiume Po di sfociare nel Mare Adriatico settentrionale. Il suo corso inizia dal Monviso e attraversa tutta la Pianura Padana.

Mesola si trova a sud del ramo denominato Po di Goro che rappresenta il confine comunale e il confine regionale tra Veneto ed Emilia-Romagna, in provincia di Ferrara.

L’imponente Castello Estense

Con pochissimi passi a piedi si giunge nel cuore del paese in Piazza Santo Spirito. Il borgo è praticamente sviluppato intorno al bellissimo Castello Estense o Castello di Mesola o Delizia Estense. Furono infatti gli estensi a far proliferare questo luogo.

Castello Estense fa parte delle 19 prestigiose residenze degli Este che vengono chiamate delizie. La sua costruzione risale al 1578 per volere di Alfonso II d’Este.

Veniva utilizzato come abitazione durante le battute di caccia che si svolgevano nel bosco di Mesola che lo circonda.

Ha ha una pianta quadrata e agli angoli si trovano quattro imponenti torri merlate, ed è circondato da edifici porticati. L’interno è caratterizzato da eleganti sale affrescate e il prestigioso salone centrale dipinto con i simboli dei personaggi che ne hanno fatto la storia.

Oggi è di proprietà della Provincia di Ferrara ed è sede del Museo del bosco e del cervo della Mesola.

Chiesa della Natività di Maria Santissima

Di fianco al castello sorge la Chiesa della Natività di Maria Santissima di origine medievale e faceva parte della tenuta degli Este. Il campanile sorse intorno al 1794.

La Riserva naturale Bosco della Mesola

Come scritto sopra Mesola è un incanto del Delta del Po perché circondata dalla Riserva naturale Bosco della Mesola che tocca anche i comuni limitrofi di Goro e Codigoro anch’essi facenti parte dell’Unione Delta del Po.

È un’area naturale protetta con un’estensione di 1058 ettari dove si trovano percorsi di diverse lunghezze e a diverso tempo di percorrenza lungo i quali si possono incontrare anfibi, rettili, uccelli e mammiferi anche unici nel genere come cervi, daini, testuggini palustri, vipere comuni, capinere, cinciallegre, ecc.

Una specie unica sul nostro territorio nazionale è il cervo della Mesola ed è possibile vederlo nel periodo che va da marzo a ottobre. Si può accedere al bosco a piedi o in bicicletta e per vedere alcuni punti preclusi al pubblico vengono organizzate visite guidate con l’accompagnamento del personale del corpo Forestale.

Da Mesola transita il percorso cicloturistico della Destra Po. Lo splendido itinerario che segue il fiume Po nei suoi ultimi 100 km fino al mare. Una delle ciclovie più lunghe d’Europa.

La nostra è stata una breve passeggiata perché il borgo si visita davvero in un’oretta al massimo. I punti di interesse più importanti sono ubicati in centro. Non c’era nessuno in giro e regnava il silenzio. L’area sosta ci è stata davvero utile e la notte è trascorsa molto tranquilla.

Se sei in zona ti consiglio una visitina a Mesola. È piccola ma ha le sue chicche.

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Lucy

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