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Monte Santo di Lussari: magia alpina e spiritualità

Sei in cerca di un luogo incantevole da esplorare? Non puoi lasciarti sfuggire il Monte Santo di Lussari. Questa destinazione montana nel cuore delle Alpi Carniche, situata nel comune di Tarvisio (UD), a sud della località di Camporosso, offre paesaggi mozzafiato, spiritualità e opportunità per attività all’aperto.

Monte Santo di Lussari è un luogo intriso di storia e sacralità, noto per l’importante santuario mariano e per essere una meta di pellegrinaggio fin dal Medioevo.

È circondato da sentieri escursionistici che conducono a panorami meravigliosi e luoghi di interesse storico. I visitatori possono godere di esplorazioni tranquille o sfide più impegnative, a seconda delle loro preferenze.

Durante l’inverno, Monte Santo di Lussari si trasforma in un paradiso per gli amanti dello sci e dello snowboard. Le piste ben curate e i paesaggi innevati offrono un’esperienza unica per gli appassionati degli sport invernali.

Dove parcheggiare il tuo camper?

Io e Max siamo stati qui nell’agosto del 2020 e abbiamo posteggiato il camper all’area sosta Lussari, un grande parcheggio proprio sotto l’impianto di risalita per gli sciatori, che ha diversi posti camper. Non c’è camper service.

Il sentiero del Pellegrino

Il Monte Lussari può essere raggiunto in due modi principali: tramite la cabinovia, con una lunghezza di 3920 m. ed un dislivello di 940 m., che porta in cima in circa 10 minuti, oppure percorrendo il rinomato ma impegnativo Sentiero del Pellegrino.

Io e Max abbiamo scelto di affrontare quest’ultimo, ben segnalato e senza grosse possibilità di deviare, e quindi di sbagliare. Per me si è trattata di una vera e propria sfida. Non avevo mai affrontato un cammino simile. Infatti sono a stento arrivata in cima, con le lacrime per il dolore alle gambe, ma allo stesso tempo fiera e orgogliosa di avercela fatta.

Il sentiero, che si snoda attraverso le splendide Alpi Carniche, è un richiamo per coloro che desiderano una pausa dalla frenesia della vita quotidiana. Durante l’escursione, si è immersi nella tranquillità della natura.

È anche un viaggio nella storia, poiché è attraverso questi passi che i pellegrini seguono le orme di coloro che, per secoli, hanno camminato verso il Monte Santo di Lussari per onorare la Madonna. Lungo il percorso, si possono incontrare cappelle e stazioni votive che raccontano storie di fede e devozione.

Il Sentiero del Pellegrino non è solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio interiore. È un’opportunità per riflettere, meditare e cercare un senso di pace inconscio. È un momento per entrare in contatto con la spiritualità personale e per trovare ispirazione nella natura e nella storia che circonda questo percorso.

Il tragitto porta da Camporosso alla cima del monte ed è lungo circa 8 km in salita. Si parte da 805 mt s.l.m e si arriva a 1789 mt s.l.m.

Consiglio di indossare pantaloni lunghi e scarpe da trekking; porta con te una bottiglia d’acqua e snack energetici per mantenere l’efficienza durante la camminata. Calcola che il tragitto dura circa 3 ore, quindi valuta e inizia l’escursione con abbastanza tempo per completarla senza fretta.

L’ascesa è impegnativa, ma ricorda di goderti il ​​panorama e la sensazione di conquista una volta arrivat* in cima. Fai delle foto e assapora il momento.

Per me è stata un’esperienza indimenticabile, caratterizzata da sfide fisiche e momenti di scoperta. Mentre camminavo mi son resa conto che sarebbe stata un’avventura diversa da qualsiasi altra.

Le prime fasi dell’escursione sono state entusiasmanti, con l’aria fresca e il profumo dei boschi che mi circondavano, ma col passare del tempo ho iniziato a sentire i primi segni di fatica e dolore alle gambe.

Durante le pause, ho preso il tempo per ammirare la bellezza circostante e per riprendere fiato. Ho notato i dettagli della natura intorno a me: i colori dei fiori, il suono dei ruscelli e il cinguettio degli uccelli.

Ma la vetta l’ho conquistata! La vista panoramica che si è presentata davanti a me era mozzafiato e ha fatto svanire momentaneamente la stanchezza. Ho trovato un luogo tranquillo per sedermi e riflettere sull’esperienza che avevo appena vissuto.

Ogni passo in risposta chiedeva uno sforzo maggiore e le pendenze del sentiero hanno messo a dura prova la mia resistenza. Devi tenere conto che era il primo trekking della mia vita, quindi non ero (e non sono tutt’ora) allenata a certi sforzi, e a causa della mia inesperienza io e Max abbiamo raggiunto la cima in 4 ore circa.

Santuario di Monte Lussari

Dopo quasi 1000 metri di dislivello, a 1790 mt s.l.m., si giunge in vetta, dove è situato il Santuario risalente al 1500. Si erge come un simbolo di spiritualità e devozione, incastonato tra paesaggi mozzafiato e l’atmosfera di un luogo sacro.

Nel corso delle epoche, ha subito vari danneggiamenti: nel 1807 fu colpito da un fulmine e nel 1915 fu oggetto di bombardamenti, ma è stato sempre restaurato e ricostruito.

Questo antico santuario mariano è meta di pellegrinaggi da secoli, e attrae visitatori da tutto il mondo con la sua storia, la sua bellezza e la sua religiosità intrinseca.

La cabinovia

Noi abbiamo deciso di scendere comodamente con la cabinovia che permette di godere ancora una volta delle viste meravigliose che circondano questo luogo speciale. Le montagne, le valli e gli alberi si estendono davanti a te, creando un quadro di natura incontaminata che ti incantano. Un agevole ritorno al punto di partenza ricco di emozioni.

Io soffro di vertigini e ho paura dell’altezza. Non ti dico la paura!

Riflessioni finali

Questa giornata per me è stata un richiamo a rallentare, a vivere nel presente e a connettermi con la mia interiorità. È stato un viaggio che trasforma e arricchisce l’anima. Camminando tra gli alberi e i fiori, si può avvertire il respiro della terra e l’armonia che pervade ogni cosa.

Ogni passo doloroso è stato un passo verso la conquista e il ricordo di questi momenti rimarranno con me come un’esperienza di crescita personale e di scoperta della bellezza della natura. Raggiungere la vetta mi ha fatto sentire coraggiosa e soddisfatta.

Aggiungi questa destinazione al tuo itinerario di viaggio in camper e preparati ad una avventura davvero unica. Non importa se sei un pellegrino, un amante della natura o un appassionato di attività all’aria aperta: Monte Santo di Lussari ha qualcosa di speciale da offrire a tutti.

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Lucy

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