La pittoresca cittadina di Orsera è una perla nascosta della Croazia da vedere assolutamente se hai in programma di esplorare la splendida costa croata in camper. In croato Vrsar, è infatti situata lungo la costa occidentale dell’Istria ed è un vero gioiello che offre una combinazione perfetta di bellezze naturali, storia affascinante e autentica cultura del paese.
Ho visitato questa cittadina insieme a Max per puro caso i primi di aprile 2023. L’abbiamo scoperta grazie al suggerimento di un caro amico ed essendo ad un’ora e mezza da Trieste ne abbiamo approfittato per passare due giorni di relax e vedere un posto nuovo.
Abbiamo posteggiato il van in un parcheggio a pagamento vicino al porticciolo. Nel periodo invernale è gratuito, mentre durante il periodo estivo il costo è di 100 Kn croate al giorno che corrispondono a € 13 circa. Non c’è servizio di camper service.
(Indirizzo: Dalmatinska ulica 52450 Vrsar, coordinate 45.1471, 13.6038 (lat, lng) N 45°8’49.5564” E 13°36’13.68”).
Comunque lo trovi segnalato sull’applicazione Park4night. Diciamo che è comodissimo per visitare la città, ma se preferisci trovi diversi campeggi ubicati sul mare veramente belli. Di sera si vede tutta la città illuminata.
Orsera è ubicata in una baia protetta e accoglie i visitatori con le sue acque cristalline e le spiagge incantevoli che per la maggior parte hanno conquistato la bandiera blu. I panorami mozzafiato e l’atmosfera tranquilla ti faranno innamorare immediatamente di questo luogo. È circondata da numerose isolette che si possono raggiungere con piccole imbarcazioni, ed è diventata famosa per il “Koversada”, uno dei centri naturisti più famosi d’Europa.
Il centro storico
Il centro storico di Orsera sorge su un colle a strapiombo sul mare ed è un labirinto di stradine acciottolate, pittoresche piazze e antichi edifici in pietra che raccontano la storia millenaria della città. Risale all’epoca del bronzo ed è rinchiuso dalle mura medievali.
Molto particolari sono i numerosi belvederi (Lim Bay, Casanova, Bepo e Tonina, S. Martino, S. Antonio) posti in vari punti della città da cui si ammirano scenari stupendi sui vari isolotti, sull’isola di San Giorgio, il porto, e la cava abbandonata Montraker.
Io e Max durante la nostra passeggiata ci siamo soffermati al belvedere Bepo e Tonina e Casanova. Il primo è caratterizzato dalla statua stilizzata di un uomo e una donna, chiamati appunto Bepo e Tonina che sono lo schienale di una panchina in pietra bianca di Orsera. Ovviamente panorama da favola!
Il belvedere Casanova è un punto panoramico incantevole. Anche qui è collocata una panchina con lo schienale costituito da una statua raffigurante due uccelli (credo colombe) in pietra bianca.
Il famoso seduttore Giacomo Casanova infatti visitò Orsera per la prima volta nell’agosto del 1743 e anche l’anno dopo, quando la nave su cui viaggiava dovette fermarsi a Orsera per caricare delle merci. Si dice che Casanova, in questa occasione, abbia avuto diverse avventure amorose.
L’avventuriero parlò della cittadina nel libro Mémoires, histoire de ma vie che fu pubblicato postumo a partire dal 1822. Passeggiando per le vie del centro puoi incontrare Casanova seduto su una panchina.
Chiesa di San Martino
Una delle chiese che spicca con il suo campanile in cima al colle su cui sorge Orsera, è la Chiesa di San Martino, la cui costruzione, con pietra di Orsera, iniziò i primi del 1800 e terminò nel 1935. Quest’ultimo fu anche l’anno in cui venne consacrata e dedicata appunto a San Martino la cui statua si trova sull’altare.
Che paesaggio meraviglioso che si gode dalla parte alta della città! Ogni angolo affaccia sul porto, sulle spiagge, sulle isole. Gli occhi si riempiono di bellezza. Se poi è una giornata di sole, si rimane davvero incantati. Ci si sofferma parecchi minuti ai belvederi per ammirare gli scenari che la costa istriana offre.
Le spiagge e le isole
Orsera è una famosa località turistica che attira migliaia di visitatori grazie alle sue idilliache spiagge dalle acque turchesi cristalline che si estendono lungo la costa. Naturalmente non mancano strutture ricettive, ristoranti e bar.
Di fronte al porto della città c’è l’isolotto disabitato di San Giorgio (in croato Sveti Juraj). Qui sorge, su una roccia naturale, la Chiesa di San Giorgio, e sono altresì presenti alcune strutture architettoniche che fanno pensare ad un antico insediamento. L’isola è la più grande dell’arcipelago di Orsera e conta una costa di 1733 m ed una superficie di 112.408 m2.
Di giorno è possibile visitarla e godersi la sua atmosfera tranquilla e rilassante e passare una giornata di relax in mezzo alla natura e a spiagge incontaminate. Addirittura si può raggiungere a nuoto vista la breve distanza che la separa dalla terraferma.
La cava di Montraker
Prima ho nominato la cava abbandonata di Montraker che si vede chiaramente dalla città alta guardando in direzione nord-ovest. Questa è un importante giacimento di pietra la cui attività risale probabilmente all’epoca preistorica. La pietra estratta qui è stata utilizzata per la costruzione di edifici storici, mura cittadine e altre strutture in tutta la regione dell’Istria. E con la pietra di Orsera sono stati costruiti anche diversi fabbricati a Venezia e un ponte ferroviario a Mestre.
Io e Max l’abbiamo attraversata durante la nostra passeggiata e abbiamo visto alcune statue abbandonate e resti vari. Anche da qui il panorama è strabiliante!
Qualche curiosità…
È presente anche una piccola comunità di italiani autoctoni che hanno fondato la Comunità degli Italiani di Orsera. Ad esempio quando siamo andati in un panificio sito al porto per comprare il burek, la signora che ci ha servito capiva e parlava italiano.
Già che l’ho nominato, il burek (o börek), è un piatto tradizionale di origine turca che si è diffuso anche nei paesi balcanici. Io lo adoro! Si tratta di pasta sfoglia farcita con diversi ingredienti come formaggi, carne macinata, prosciutto e altro. Solitamente lo prendo al formaggio e Max al prosciutto cotto e fromaggio. Lo troviamo anche in Slovenia in una panetteria di Nova Gorica che lo fa molto buono.
Orsera dista pochi chilometri da tre note città che eventualmente puoi visitare: Parenzo, Umago e Rovigno. Sicuramente la prossima volta che io e Max ci recheremo da quelle parti ci fermeremo per vederle. Devono essere molto belle anche loro.
Orsera è un posto che non dovresti assolutamente perdere. Con la sua bellezza naturale, il ricco patrimonio storico e la deliziosa cucina locale, questa cittadina ti conquisterà con il suo fascino autentico. Un luogo che ospiterà nuovamente me e Max per giornate in relax fuori stagione. Guarda il video che abbiamo girato sul canale Youtube. Vedrai le bellezze di questa cittadina.
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Ci leggiamo alla prossima meta!
Lucy
