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Ferrara: una splendida città d’arte

Non immaginavamo fosse così bella! Riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dall’Umanità, Ferrara è una splendida città d’arte sita nella pianura emiliana e nelle immediate vicinanze del fiume Po, che ne ha influenzato lo sviluppo nel corso dei secoli. La sua nascita risale all’incirca al VIII secolo. Inutile dire che ha una storia lunghissima.

Io e Max ci passiamo ogni qualvolta ci rechiamo a Bologna, ma non ci siamo mai fermati a visitarla pur sapendo che ha tanto da offrire.

Questa volta, ritornando dalla settimana passata in Croazia nel mese di febbraio, abbiamo deciso di fare tappa in questa città. Ed è stata davvero un’ottima idea!

Con l’aiuto dell’applicazione Park4night abbiamo trovato un’area sosta camper proprio a due passi a piedi dal centro cittadino. Per ora è gratuita ed il suolo è in ghiaia ma abbastanza in piano. Trovi la sbarra abbassata all’ingresso, ma è sufficiente suonare il pulsante ‘citofono’, ed un operatore ti farà entrare.

È in ristrutturazione e non sappiamo se rimarrà un’area sosta per camper o se poi diventerà a pagamento. Non ha servizio di camper service. C’è un’area camper service proprio nel parcheggio affianco, ma è dismessa e inaccessibile.

C’è di buono che anche se il centro città è ZTL (zona a traffico limitato), è comunque consentito ai veicoli immatricolatiuso abitazione‘ di accedere per recarsi all’area sosta.

Abbiamo passato due notti tranquille e senza troppi rumori. In quei giorni il meteo non era dei migliori e il pomeriggio del giorno dell’arrivo abbiamo approfittato della tregua dalla pioggia per vedere la città.

Il centro storico di Ferrara

Come scritto prima, l’area sosta è vicinissima al centro. Dieci minuti a piedi e si giunge nella bellissima Piazza Trento e Trieste, la principale di Ferrara.

Di forma rettangolare, è una piazza medievale circondata da numerosi palazzi antichi come ad esempio Palazzo di San Crispino, il Palazzo della Regione, Torre della Vittoria e Palazzo Ducale Estense (oggi Palazzo Municipale).

In mezzo a due sottopassi di corso Porta Reno si erge Torre “dell”orologio” o Torre dell’Arengo.

Torre della Vittoria è un edificio commemorativo che completa il Palazzo Municipale la cui costruzione avvenne tra il 1924 e il 1928. È il rifacimento della preesistente torre di Rigobello, che crollò nel terremoto del 1570. Oggi è la sede del Sacrario dei Caduti della I guerra mondiale. Di rilevante bellezza è lo scalone d’onore cinquecentesco che permette l’accesso al piano nobile del palazzo.

Si incontrano anche la Loggia dei Notai, il Teatro Nuovo e il Museo della Cattedrale.

In Corso Martiri della Libertà, che incrocia Piazza Trento e Trieste, sempre nel cuore della città, sorge la cattedrale di San Giorgio Martire, chiesa madre dell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. Fu importante fonte di ispirazione al grande poeta Ludovico Ariosto.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1135 e continuarono per molto tempo e nel corso dei secoli ha subito il susseguirsi di varie modifiche e restauri.

Oggi è chiusa per lavori di restauro e la facciata è nascosta dalle impalcature. Si intuisce però che è un capolavoro che racchiude gli stili di tutte le epoche storiche che la città ha attraversato, tra cui lo stile gotico e romanico. La sua struttura è a tre cuspidi caratterizzata da numerose arcate, finestroni, sculture di scene del Nuovo Testamento e statue.

Nella parte lungo piazza Trento e Trieste, sulla fiancata dell’edificio, ci sono due logge con piccole colonne scolpite. In basso vi è la Loggia dei Merciai, occupata da negozi fin dal Medioevo.

Sul lato sud si trova il maestoso campanile rinascimentale fatto in laterizio bianco, rivestito in pietra calcarea e altri provenienti dalla pietra, ed è opera incompiuta di Leon Battista Alberti. Venne realizzato tra il 1451-1493 e ultimato alla fine del XVI secolo.

Oltretutto non è bilanciato, in quanto essendo il terreno costituito da sabbia, il peso del tetto lo ha fatto crollare.

Insomma, in una piazza, trovi tantissime cose da vedere. Se sei appassionat* di storia, di sicuro a Ferrara non ti annoi. Trovi inoltre decine e decine di chiese sparse per la città.

Ferrara è uno dei quattro capoluoghi, insieme a Bergamo, Grosseto e Lucca, ad avere il centro storico circondato da mura in grana parte integre e pressoché immutate nel corso del tempo. Sono percorribili e hanno una lunghezza di circa 9 km e i ferraresi le utilizzano per passeggiare o fare sport.

Il bene culturale più rappresentativo è Castello Estense, chiamato anche Castello di San Michele in quanto la prima pietra fu posata simbolicamente il 29 settembre, giorno di San Michele arcangelo. La sua costruzione risale al 1385, in mattoni di cotto rossi, come fortezza e aveva funzioni di controllo politico e militare del territorio e per la difesa della famiglia estense.

Ora è sede museale permanente. Si può visitare l’interno, previo il pagamento del biglietto di ingresso, e si possono ammirare gli appartamenti ducali, le cucine, le prigioni, il Giardino degli Aranci e diverse opere d’arte.

Il fossato che lo circonda contiene circa quindicimila metri cubi di acqua ed è profondo un paio di metri.

Le sue quattro torri svettano maestose ai lati a simboleggiare l’eterna grandezza e magnificenza della Famiglia D’Este: Torre Marchesana a sud-est, Torre di San Paolo a sud-ovest, Torre di Santa Caterina a nord-ovest e la splendida Torre dei Leoni a nord-est. Quest’ultima è un punto panoramico da cui si può ammirare la città.

Io e Max non siamo entrati all’interno ma si può tranquillamente accedere ai cortili, passare sui ponti levatoi, nonché fare il giro esterno completo costeggiando il fossato. Un edificio spettacolare, imponente e molto affascinante!

Una leggenda, poi, narra che ancora oggi i fantasmi di due amanti tormentati piangano all’interno della cella dove furono rinchiusi prima di essere decapitati sullo stesso ceppo di legno. Si tratta di Parisina Malatesta e Ugo Aldobrandino. Parisina nel 1418, all’età di 15 anni, fu costretta a sposare Niccolò III d’Este che di anni ne aveva 35.

Quest’ultimo aveva già un figlio, Ugo, di 14 anni avuto da un precedente matrimonio. I due adolescenti con il tempo si innamorarono e iniziarono una relazione clandestina. Niccolò lo venne a sapere dalla servitù e fece imprigionare i due amanti condannandoli alla decapitazione insieme a tutte le donne adultere di Ferrara. Da brivido direi!

Nel pomeriggio, mentre ancora passeggiavamo in centro ha iniziato a piovere e siamo dovuti ritornare all’area sosta. Eravamo comunque felicissimi di aver visto tanta bellezza.

Lungo la strada di ritorno abbiamo incrociato la Chiesa di San Gregorio Magno, una delle chiese più antiche della città. Si pensa fosse già parrocchia nel X secolo. Così anche il suo campanile, che risale al 1092, risulta essere il più antico di Ferrara.

La chiesa fa angolo con il vicolo del Granchio che appartiene al nucleo urbanistico medievale della città.

Ancora ci mancavano tantissime cose da vedere, come ad esempio Palazzo dei Diamanti di grande rilievo, sede di numerose mostre temporanee e sede permanente della Pinacoteca Nazionale. La sua particolarità sta nelle facciate costituite da 8.500 blocchi di marmo a forma di punta di diamante.

Ti mostro una foto presa da sito Wikipedia. Mi spiace davvero tanto non averlo visto. Ma magari un giorno ci fermeremo di nuovo a Ferrara per poter vedere le tantissime chiese, il trecentesco Palazzo Schifanoia, Palazzo Bevilacqua Costabili e le altre decine di costruzioni storiche.

E tu sei stat* a Ferrara? Bellissima vero? Fammelo sapere nei commenti qui sotto. Sul canale Youtube troverai nei prossimi giorni il video che racconta della nostra visita a questa splendida città.

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Lucy

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