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Il Castello di Miramare e il quartiere Barcola

Il Castello di Miramare e il quartiere Barcola: ci troviamo a Trieste, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Due splendidi punti di interesse di questa vivace città collegati da un incantevole lungomare.

Si parte da Barcola, e a piedi, e con un panorama da favola alla tua sinistra, arrivi al maestoso Castello di Miramare. Il tragitto si estende per circa 4 chilometri ed è parallelo, per una parte, alla famosa e scenografica strada costiera e giunge fino alla vicina località di Grignano.

Dove parcheggiare il tuo camper?

Davanti al porticciolo trovi un parcheggio gratuito per auto e alcuni posti dedicati ai camper. Questi ultimi possono sostare solo di giorno, dalle 7 alle 21, quindi non è possibile pernottare. E’ situato nel piazzale 11 Settembre 2001.

Da qui puoi raggiungere il centro di Trieste a piedi in circa un’ora oppure puoi prendere il bus. Se hai con te la bicicletta arrivi in città in 20 minuti. Eventualmente puoi noleggiare le biciclette nelle vicinanze. Ma di questo te ne ho parlato nell’articolo precedente.

In alternativa puoi parcheggiare a Grignano (Indirizzo: Riva Massimiliano e Carlotta 1). Ci sono alcuni stalli riservati ai camper e proprio accanto c’è una scalinata che porta al castello in 5 minuti a piedi. Anche qui la sosta è consentita solo di giorno dalle 7 alle 21.

Attenzione: sul cancello della scalinata trovi gli orari di apertura e chiusura. Se non rispetti l’orario troverai il cancello chiuso e dovrai fare un giro più lungo per tornare al posteggio.

Trovi questi e altri parcheggi sull’applicazione Park4night. Leggi sempre le recensioni più recenti degli utenti prima di sostare.

Cartello stradale del parcheggio a Barcola
Cartello stradale del parcheggio
Vista sul porto dal camper
Vista sul porto dal camper

Barcola è un quartiere costiero situato a pochi chilometri a nord-ovest del centro di Trieste. È una località molto amata dai triestini e dai turisti che vi si recano per godere della bellezza del mare e per fare una piacevole passeggiata grazie alla sua splendida vista sul mare Adriatico e alla sua atmosfera rilassante. Durante le giornate limpide, è possibile scorgere la linea costiera slovena sul lato opposto.

Lungo la sua passeggiata, chiamata anche “lungomare di Barcola“, ci sono caffè, ristoranti e stabilimenti balneari che danno la possibilità di fare una rinfrescante nuotata durante i mesi estivi. È costeggiata da alberi secolari e pinete dove puoi trovare riparo durante le giornate calde.

Una meta affascinante per gli amanti del mare e del sole che in estate, o comunque nelle giornate soleggiate, affollano tutto il litorale. Si, perché il vero triestino è un cultore dell’abbronzatura, e prende il sole anche in inverno.

Lungomare
Porticciolo di Barcola

Una particolarità del lungomare sono ‘I topolini’: stabilimenti balneari gratuiti costruiti nel 1935, composti da 10 terrazze semicircolari a picco sul mare, allineate lungo la costa, al di sotto delle quali sono situati degli spogliatoi, i servizi igienici e le docce. Vi sono anche accessi per disabili e il servizio di salvataggio.

‘Topolini’
‘Topolini’
Spogliatoi e servizi igienici
Topolini

Durante il tramonto, il lungomare di Barcola regala uno spettacolo incantevole, con i raggi dorati del sole che si riflettono sul mare e dipingono il cielo di tonalità calde.

La Barcolana

Questa località è famosa per una manifestazione nautica molto importante: la ‘Barcolana‘. Una regata velica internazionale ove partecipano più di 2000 barche, che si svolge ogni anno la seconda domenica di ottobre nella splendida baia di Trieste. Una delle regate a vela più famose al mondo; un evento unico che attrae appassionati di vela, equipaggi professionisti e amatori.

La storia della Barcolana risale al lontano 1969, quando un gruppo di appassionati di vela decise di organizzare una regata informale per concludere la stagione velica. Da allora, l’evento è cresciuto in modo esponenziale, diventando una manifestazione di grande prestigio e richiamo internazionale.

Trieste si trasforma a festa, con concerti, spettacoli e eventi culturali che accompagnano questo avvenimento. Durante la regata, le barche solcano le acque, creando uno spettacolo mozzafiato di vele colorate che si stagliano contro il mare blu. Gli equipaggi, accompagnati da un pubblico entusiasta, lottano per raggiungere il traguardo, cercando di ottenere il miglior tempo.

La Barcolana di Trieste è diventata nel corso degli anni un simbolo per la città, una tradizione che incarna la passione per il mare e l’amore per la vela.

Il Castello di Miramare

In fondo a questa passeggiata, lasciando il porticciolo alle tue spalle, sorge il maestoso Castello di Miramare, circondato da un vasto parco ricco di piante esotiche. Una delle attrazioni più famose e visitate della città di Trieste.

Lungomare di Barcola. Sullo sfondo il Castello di Miramare
Lungomare di Barcola. Sullo sfondo il Castello di Miramare

In stile neomedievale barocco neogotico è una struttura imponente e maestosa che si adatta perfettamente all’ambiente costiero circostante. Fu costruito come residenza della corte Asburgica per volere di Massimiliano I del Messico (Ferdinando Massimiliano d’Asburgo-Lorena), arciduca d’Austria e imperatore del Messico, per viverci con la moglie Carlotta del Belgio.

Si affaccia sul golfo di Trieste e il nome Miramare deriva dallo spagnolo ‘mirar el mar’ in quanto Massimiliano d’Asburgo fu ispirato dal ricordo dei castelli spagnoli siti sulle coste dell’oceano Atlantico.

Il Golfo di Trieste
Il Golfo di Trieste

I lavori di costruzione iniziarono nel 1856 e terminarono nel 1860. Il piano terra era destinato a residenza dell’Imperatore Massimiliano e della consorte, mentre quello superiore venne, in un periodo successivo, adibito a residenza del Duca Amedeo d’Aosta, che lo abitò per sette anni e ne modificò alcune stanze.

Sia Massimiliano I che il Duca Amedeo d’Aosta morirono in terre lontane. Il primo morì per fucilazione in Messico, dove andò per prendere la corona imperiale, il 19 giugno 1867. La moglie, Carlotta, dopo la morte del marito inizio a dare segni di squilibrio mentale e fu rinchiusa nel ‘Castelletto’, una costruzione sita vicino al castello.

Circondato da serre per la coltivazione di piante da collocare nel parco, questa piccola dimora, fu voluta dai due coniugi per viverci nel frattempo che il il castello venisse ultimato. Dopo di che Carlotta tornò in Belgio.

Duca Amedeo d’Aosta invece, vicerè di Etiopia, morì a Nairobi, di malaria e tubercolosi nel 1942.

Oggi il castello è adibito a museo: comprende oltre 20 stanze. Le più interessanti sono la Sala Novara, ovvero lo studio di Massimiliano, arredata in modo da riprodurre una porzione di poppa della Novara, la nave utilizzata dall’arciduca per i suoi spostamenti con la flotta austriaca; la Biblioteca, che comprende oltre 7.000 volumi dell’800 e la Sala della Musica, dove si esercitava Carlotta.

Si possono ammirare anche una serie di dipinti, vasi orientali, gli arredi originali dell’epoca che testimoniano la storia di questi nobili proprietari e il loro triste destino che non gli permise di godere di questa dimora. Il tutto perfettamente mantenuto e conservato.

Ogni prima domenica del mese l’ingresso al Castello è gratuito per tutti grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura ‘Domenica al Museo’. L’ingresso al parco, invece, è sempre gratuito.

Il castello è aperto tutti i giorni con orario 9 – 19.
Il Parco invece apre tutti i giorni alle 9.

Per eventuali ulteriori informazioni e prenotazioni vai sul sito https://www.turismofvg.it/castelli/castello-di-miramare.

Ingresso al parco del castello di Miramare
Ingresso al parco del castello
Io e il Castello di Miramare nel 2019
Io e il Castello di Miramare (2019)
Scalinata davanti al Castello di Miramare
Castello di Miramare
Fontana davanti al castello
Fontana davanti al castello
Il Castelletto
Castelletto

Il castello di Miramare fu successivamente residenza anche di Amedeo di Savoia- Aosta e della moglie Anna d’Orléans dal 1930 al 1937. Gli interni furono ulteriormente modificati nel corso degli anni con diverse opere di ristrutturazione.

Il parco del castello

Il parco di Miramare è un vero gioiello e si estende per 22 ettari a picco sul mare. Offre una miriade di sentieri, giardini curati, fontane e vedute panoramiche. Molte delle diverse specie di alberi tra cui abeti, cipressi e pini, furono scelte dallo stesso Massimiliano ispirato dai suoi viaggi per il mondo.

Passeggiando si incontrano inoltre diverse sculture, un lago con i cigni, le scuderie e la cappella di San Canciano.

Un luogo ideale per una piacevole passeggiata, per rilassarsi immersi nella natura o per godersi una vista mozzafiato sulla costa adriatica.

Scalinata di ingresso al parco
Scalinata di ingresso al parco
Particolare del parco
Particolare del parco
Giardini del parco
Giardini del parco
Ponte sul torrente (1856)
Ponte sul torrente (1856)
Statua di Leopoldo d’Asburgo
Statua di Leopoldo d’Asburgo
Resti della cappella di San Canciano
Resti della cappella di San Canciano
Resti della cappella di San Canciano
Resti della cappella di San Canciano
Le serre del parco
Le serre del parco
Le serre del parco
Le serre del parco
Scorcio del parco
Scorcio del parco
Scorcio del parco
Grotta nel parco
Grotta nel parco
Cartello informativo all’ingresso
Cartello informativo all’ingresso

La leggenda del castello

La leggenda di un’influenza funesta del castello, dovuta alla morte violenta di alcuni di coloro che lo abitarono, lo ammanta di un fascino particolare che si va ad aggiungere alla bellezza dei luoghi.

Leggende ce ne sono diverse, ma quella più importante racconta che l’anima dell’Arciduca Massimiliano I sia rimasta intrappolata nel Castello di Miramare, la sua amata dimora, e che il suo fantasma si aggiri di notte nel parco per rimirare le infinite specie di piante.

Alcuni visitatori e personale del castello affermano di aver avvertito presenze insolite, sensazioni di freddo improvviso, rumori strani provenienti da stanze vuote o di aver sentito il suono dei suoi passi nei corridoi del castello.

Non puoi non andare a visitarlo! Sembra di essere in una favola. Il castello di Miramare è testimonianza di grande bellezza e un simbolo di storia e cultura che attira visitatori da tutto il mondo. La sua vista panoramica sul mare e la sua architettura affascinante creano un’atmosfera magica, lasciando a ciascuno la libertà di immaginare le storie e le leggende che potrebbero abitare le sue mura. Proprio come ho fatto io.

Io e Max. Dietro di noi il Castello di Miramare visto da Grignano
Io e Max. Dietro di noi il Castello di Miramare visto da Grignano

Sul canale Youtube trovi il video dedicato a Barcola e al Castello di Miramare.

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Io e Mac davanti al Castello di Miramare
Io e Max davanti al Castello di Miramare

Lucy

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